Laser terapia per la cura della Parodontite

laser terapia
In questo post vi vogliamo spiegare cosa è la parodontite e quali sono i metodi più innovativi per curarla. In particolare ci soffermeremo sull’utilità di soluzioni come la laser terapia in parodontologia.

La parodontite, nota anche con il nome di piorrea, è quella complessa infezione gengivale che se non curata può portare anche alla perdita precoce dei denti. Le cause di questa patologia del cavo orale vanno ricondotte alla scarsa pulizia dei denti, e colpisce più del 60% degli italiani.

La parodontite, in particolare, colpisce i tessuti a supporto del dente (vedi osso e gengive) e li fa retrarre. In questo modo i denti iniziano a muoversi e spesso vengono estratti, anche se perfettamente sani.

PREVENZIONE

La parodontite si può prevenire. In primis si può eseguire il test per lo studio dei fattori genetici: questo evidenzia il profilo di rischio e di conseguenza suggerisce la corretta igiene domiciliare da attuare.

Inoltre uno dei sintomi principali della parodontite è il sanguinamento gengivale, che quindi deve rappresentare un campanello d’allarme per la patologia.

CURA: LASER TERAPIA E ALTRE TECNOLOGIE

Molto spesso i dentisti tendono a consigliare ai pazienti approcci chirurgici per risolvere il problema della parodontite. Questo, inevitabilmente può causare forti disagi a chi subisce l’operazione.
Ma oggi, grazie a diverse innovazioni tecnologiche, come il microscopio operatorio e la laser terapia, è possibile trattare in modo non invasivo la parodontite e recuperare denti spesso considerati da estrarre.

La terapia che prevede l’utilizzo di questi strumenti è concepita per essere la più duratura e oggettiva possibile. La prima fase è di rimozione meccanica delle concrezioni di tartaro sopra e sotto gengivali, fase che viene eseguita al microscopio operatorio per permetterci di vedere con alti ingrandimenti il tartaro e quindi di rimuoverlo senza la necessità di aprire chirurgicamente le gengive e spesso senza ricorrere all’anestesia.

Successivamente entra in gioco il laser che, grazie alla sua energia, ci permette in modo indolore di decontaminare le tasche gengivali dai batteri che si annidano nelle zone più nascoste.

È importante sottolineare, però, che la cura non è un vaccino: solo se il paziente si pulisce in modo corretto a casa e segue il protocollo di controlli, i risultati potranno essere positivi e a lungo termine.

Fumo e denti: cause e dati del problema

fumoVolete i denti bianchi? E allora dovete smetterla con il fumo. Semplice.

Lo sappiamo è più facile scriverlo che farlo, ma il tabagismo è uno dei più acerrimi nemici della salute dei denti e c’è poco da pensarci su. La soluzione è abbandonare il fumo.

I DANNI AI DENTI

La nicotina provoca un effetto vasocostrittore, riducendo la quantità di sangue e ossigeno a disposizione del parodonto.
Una minor quantità di ossigeno provoca poi ridotte capacità rigenerative ed immunitarie. Nei fumatori, infatti, si notano differenze qualitative della placca batterica con maggiore presenza di specie anaerobie aggressive nei confronti del parodonto.

Da considerare, poi, anche l’esposizione delle mucose orali ai numerosi agenti irritanti, alle tossine e ai prodotti cancerogeni sviluppati dalla combustione delle foglie di tabacco.

Infine tra i fumatori si osservano maggiori quantità di tartaro rispetto ai non fumatori, una maggiore tendenza alla recessione gengivale, maggiori discromie dentali (macchie dei denti) e un aumento delle superfici dentali cariate o otturate

I DATI SUL FENOMENO FUMO

Studi specialistici hanno rivelato che 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni. Una statistica tutt’altro che incoraggiante!

E per quanto riguarda la salute dei denti le statistiche non sono certo migliori: nei fumatori il rischio di parodontite grave è tre volte maggiore rispetto ai non fumatori, mentre le probabilità di risposta positiva alla terapia parodontale scendono del 50%.

Questi dati lasciano poco spazio a dubbi o quesiti. Smettere di fumare (o meglio ancora non cominciare neanche) è importantissimo. Non è solo una questione di salute, ma anche di estetica.

Molto spesso nel sito del Centro Chirurgia Orale abbiamo parlato di cura dei denti e della bocca in generale. Per esempio in questo articolo vi avevamo dato alcuni consigli per mantenere i denti bianchi. Date un’occhiata!

Gengive sane, ecco le regole da seguire

gengive saneCirca 20 milioni di persone nel mondo soffrono di gengive dolenti, arrossate e infiammate, che sanguinano quando si spazzolano i denti. In pochi, però, si rendono conto della gravità del problema che potrebbe causare parodontite e, nella forma più grave, la perdita di denti.
Avere delle gengive sane è ormai una necessità non solo per la nostra salute fisica, ma anche per quella psicologica.

Ecco che allora, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), insieme alla European Federation of Periodontology (EFP), l’American Academy of Periodontology(AAP) e l’Asian Pacific Society of Periodontology (APSP) ha voluto dare delle linee guida sulla prevenzione.

REGOLE PER AVERE GENGIVE SANE

– Si parte dallo spazzolare i denti per almeno 4 minuti, possibilmente con spazzolini elettrici, migliori per gli esperti rispetto allo spazzolino manuale e al filo interdentale.

– Utile anche il collutorio, ma solo dietro consiglio del dentista.

– Inoltre, è necessaria una diagnosi precoce e periodiche visite di controllo.

– Fondamentale è anche smettere di fumare e scegliere dentifrici adeguati al problema.

Seguire queste linee permetterebbe un risparmio di un miliardo di euro, ai 3 milioni di italiani che spendono tale cifra per la cura ed il trattamento della patologia.

Non solo, Maurizio Tonetti, presidente SidP per la prevenzione indica un test semplice chiamato PSR (Periodontal Screening and Recording – Screening e registrazione della salute parodontale) e raccomandato da SIdP, per individuare chi soffre di parodontite. Il test comporta l’inserimento di una sonda nel solco gengivale che aiuta a comprendere il grado di infiammazione delle gengive. Dare attenzione al problema è fondamentale perchè la possibile perdita dei denti ha delle conseguenze disastrose sulla vita dei pazienti; che vedono un lento peggioramento dell’alimentazione e dello stato nutrizionale.

Sempre Tonetti spiega che La parodontite è un’infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella placca dentale non adeguatamente rimossa con una corretta igiene orale. Purtroppo la maggioranza si allarma solo quando sente i denti muoversi e spostarsi, così la conseguenza, se la malattia non viene trattata adeguatamente e in tempo, e’ la perdita dei denti”.

DIETA ADATTA

Sempre l’esperto afferma che, per la salute delle gengive fondamentale è una dieta ricca di frutta e verdura fresca, che favoriscono una buona masticazione e permettono di mantenere le gengive sane.  Proprio per prestare maggiore attenzione alle conseguenze di malattie spesse sottovalutate, le società scientifiche mondiali hanno deciso di siglare e diffondere un documento che aiuta ad affrontare al meglio tutte le patologie cardiovascolari, il diabete, l’ictus e le infezioni respiratorie.

Fonte: Meteoweb