Perché scegliere la terapia parodontale non chirurgica

Il parodonto è costituito da osso alveolare, legamento parodontale, cemento radicolare e gengiva, cioè i tessuti che si trovano attorno al dente. Questi hanno la funzione di mantenere attaccato il dente al tessuto osseo e allo stesso tempo di conservare l’integrità dei tessuti coinvolti nella masticazione.

La terapia parodontale è indicata, con opportuni adattamenti e personalizzazioni, a tutte le tipologie di pazienti, ed è un complemento essenziale di tutte le specialità odontoiatriche.

La terapia parodontale non chirurgica, preferita a quella chirurgica dai principali dentisti italiani, deve essere sempre preceduta da una diagnosi precisa, per programmare un intervento terapeutico, specifico per le esigenze di ciascun paziente.

INDICAZIONI

Questa terapia:

  • Se eseguita in condizioni di assoluta salute orale, previene eventi patologici e mantiene l’integrità delle condizioni di salute;
  • Se attuata in presenza di alterazioni patologiche reversibili, vedi gengivite o mucosite, assicura il recupero completo della salute orale;
  • Può diventare un trattamento definitivo, se si raggiungono condizioni di stabilità clinica; Al contrario, può essere un trattamento iniziale, prima di interventi terapeutici, anche di tipo chirurgico, a seguito di una rivalutazione clinica;
  • É la terapia necessaria per mantenere a lungo termine i risultati di qualunque trattamento odontoiatrico di successo; E non presenta controindicazioni, se adeguatamente eseguita, in modo specifico e personalizzato.​

VANTAGGI

In conclusione, i vantaggi della terapia parodontale non chirurgica sono i seguenti:

  • Non necessita di anestesia;
  • Elimina immediatamente il sanguinamento delle gengive;
  • Riduce e/o elimina la mobilità dei denti;
  • Chiude le tasche parodontali;
  • Rigenera i tessuti parodontali: osso e legamento;
  • Mantiene in funzione molti più elementi;
  • Ha un maggiore indice di successo;
  • Consente una facile risoluzione delle ricadute.